È davvero il solito Cosenza. Voglia di fare ma poca concretezza in attacco, distrazioni in difesa. Il Cittadella è avanti 2-0 all’intervallo del match del “Tombolato”. I Lupi partono forte, con un buon volume di gioco. Al 6′ per esempio la chance per Forte, ma Tutino doveva e poteva lanciarlo prima in porta.
I granata passano alla prima chance, un calcio di punizione dai 25 metri che Vita trasforma in rete e lo stesso centrocampista poco dopo sfiora il raddoppio. Al 22′ un’azione dubbia nell’area del Cittadella, con Pavan che carica da dietro Tutino, per l’arbitro non c’è fallo. L’attaccante rossoblu cerca probabilmente il contatto, forse avrebbe invece potuto attaccare la porta direttamente.
Cinque minuti dopo la doccia fredda, il raddoppio di Salvi, dimenticato in area, in particolare da Forte, che gli concede un efficace colpo di testa.
Il Cosenza comunque in qualche modo sembra essere ancora in partita. Ci provano Forte, Tutino e Mazzocchi, senza però riuscire a inquadrare lo specchio della porta.