Fabio Caserta lo ha detto chiaramente nel dopo partita con il Parma: la difesa a tre non è stato un semplice esperimento, ma qualcosa sulla quale si stava lavorando da settimane. E nel momento in cui per il Cosenza era arrivata la necessità di tamponare l’emorragia di punti, figlia delle tre sconfitte di fila, si è affondato sul 3-5-2 che garantisce più solidità difensiva.
Per cui sabato a Bari e il 26 dicembre con il Como, è molto probabile che si arriverà al giro di boa con questo atteggiamento tattico. Ma potrebbero cambiare alcuni degli interpreti. In tutti e tre i reparti. In difesa Cimino continua a scalzare posizioni e potrebbe giocare a destra con Martino dirottato a sinistra.
In mezzo al campo dopo le prestazioni di sabato scorso per Zuccon e Florenzi si prospetta una meritatissima conferma. Che meriterebbe anche Voca ma stavolta dovrà superare la concorrenza di Calò e Praszelik, i quali rientrano dopo avere scontato le rispettive squalifiche. Un altro ballottaggio si profila in avanti con Forte che potrebbe partire stavolta dall’inizio al fianco di Tutino con Mazzocchi inizialmente in panchina.