Il Cosenza inizia il 2024 come aveva finito il 2023, con una sconfitta. I Lupi cedono 1-0 alla Cremonese, che vince con il gol di Antov, ennesimo episodio su calcio piazzato dove i rossoblu si dimenticano di marcare l’autore della rete. Dopo un primo tempo iniziato in difficoltà ma equilibrato nella seconda parte, la ripresa inizia con lo stesso copione: Cremonese in avanti e Cosenza che prova a ripartire in contropiede. Micai, come nella prima frazione, è attento su un sinistro di Vazquez. Dall’altro lato risponde Jungdal su un destro dal limite di Zuccon.
Al 76′ la zuccata di Antov che di fatto decide il match. Il Cosenza prova a reagire e colpisce due pali. Il primo, di Marras, conseguente un rimpallo, è fortuito. Il secondo arriva su una spizzata di testa di Crespi, l’arbitro successivamente fischia fuorigioco ma la chiamata è dubbia: se l’attaccante avesse segnato si sarebbe dovuto ricorrere al VAR.
Il Cosenza però ha mostrato i soliti problemi. Il gol della Cremonese è arrivato ancora una volta su una disattenzione collettiva che ha lasciato l’autore della rete libero da marcature. Negli ultimi venti metri, nonostante alcuni fraseggi interessanti, i rossoblu non sono mai arrivati a calciare con efficacia verso la porta, escluso il tentativo di Zuccon e i suddetti pali nel finale, uno fortuito e uno annullato per fuorigioco.
Il Cosenza resta quindi a quota 21 punti, una lunghezza sopra la zona playout. Sabato prossimo un altro match oltremodo impegnativo per i Lupi: al “Marulla” arriva il Venezia secondo in classifica.