Termina 2-2 la sfida salvezza tra Feralpisalò e Cosenza. Un match equilibrato nel primo tempo, quando al gol di La Mantia, che di testa sovrasta Gyamfi e batte Micai, risponde Tutino con una splendida acrobazia. La ripresa però inizia davvero male per i rossoblu: mani di Gyamfi e rigore per i Leoni del Garda. Sulla prima battuta Micai para su La Mantia, Letizia insacca ma era già in area. Tutto da rifare e stavolta l’ex di turno non fallisce.
Il Cosenza vive un momento di puro sbandamento, senza riuscire a tornare in carreggiata. Finché Marras, già autore dell’assist nel primo tempo, imbecca Antonucci, entrato da pochi minuti, che firma il pari. I Lupi vorrebbero anche provare a ribaltare il punteggio, ma sono della Feralpisalò le occasioni migliori. Il Cosenza deve ringraziare Micai, che compie due autentici miracoli, prima su Tonetto e poi su Compagnon. È questo l’ultimo brivido in pieno recupero.
Il Cosenza si può, tra virgolette, accontentare di un pari che tiene la squadra rossoblu fuori dalla zona playout grazie alla differenza reti. Una prestazione quella di Piacenza che però non convince, perché se in una certa misura il Cosenza non ha mollato, ancora una volta sono emerse difficoltà in fase di costruzione della manovra e momenti di blackout. In più, come detto, è arrivato un risultato positivo solo perché nel finale la Feralpi è andata a sbattere contro un monumentale Micai.
Tra sette giorni si torna al “Marulla”, il Palermo sarà l’avversario dei Lupi.