Nel momento più delicato della partita, quando sul Marulla cominciava a serpeggiare il malumore, ecco che spunta Gennaro Tutino. Il numero 9 del Cosenza riceve il pallone da Antonucci, lo difende in area e Ceccaroni commette un fallo ingenuo che l’arbitro Marinelli punisce con un calcio di rigore. Dal dischetto lo stesso Tutino firma l’1-1 con il Palermo (un ex) e centra il record personale di gol in Serie B in un campionato, toccando quota 14.