Il Cosenza, dopo il poker di Reggio Emilia, ne serve un secondo, stendendo 4-1 il Bari e conquistando altri tre punti fondamentali in chiave salvezza. I Lupi giocano un ottimo avvio di gara, segnando due reti in poco più di un quarto d’ora: in gol Mazzocchi, su assist di D’Orazio e Tutino, servito da Marras per il 16° centro stagionale.
Arriva però la reazione biancorossa, con Sibilli trascinatore: palo per lui e poi il pallo che Nasti trasforma in rete. Bari che esce dagli spogliatoi per il secondo tempo con un ottimo piglio. Nasti sfiora la doppietta ma centra anche lui il palo, Micai deve dire di no ad Aramu. La spinta degli ospiti perde consistenza e cresce il nervosismo, anche per il Cosenza non ha intenzione di tenere i ritmi alti.
Nel finale la svolta definitiva. Al 79′ Giacomo Calò si inventa il gol della stagione, un calcio piazzato a giro da 25 metri che si infila all’incrocio dei pali. Poco dopo Bellomo si fa espellere. Con il Bari in dieci il Cosenza ne approfitta: contropiede rossoblu con D’Orazio, secondo assist di giornata, che manda in rete Forte.
Una vittoria sicuramente meno netta, risultato a parte, rispetto a quella di Reggio Emilia. Il Bari ci ha provato con le unghie e con i denti, ma il Cosenza è stato capace di affondare con qualità appena l’avversario ha concesso spiragli e a sua volta, pur concedendo qualche chance – la rete di Nasti e i due pali – è sempre rimasto sul pezzo.
Nessun riposo per il Cosenza. Mercoledì 1° maggio ad Ascoli un altro appuntamento fondamentale in chiave salvezza.