Durissima memoria difensiva di Gravina il quale sarà chiamato a decidere in caso di sospensiva. Il giorno più lungo: in serata si conoscerà l’esito
Il giorno più lungo di questa caldissima estate 2021. Nel pomeriggio il Tar del Lazio per le ore 16.30 ha messo in calendario la discussione sull’appello del Chievo che chiede la riammissione nella Serie B 2021-2022. Come si ricorderà il club di Luca Campedelli era stato escluso dal Consiglio federale su indicazioni della Covisoc. Le inadempienze amministrative delle scorse stagioni (poco più di 2o milioni di euro di debiti mai pagati) sono state ribadite con forza anche dal Collegio di Garanzia del Coni.
“La Figc – scrive il Corriere dello Sport – si è costituita come parte resistente nel procedimento al Tar con una durissima memoria difensiva, concludendo con la richiesta di rigetto dell’appello dei clivensi”. Spettatore interessato, ovviamente, il Cosenza ugualmente presente davanti al Tar, così come al Coni, come parte terza. Il presidente Guarascio, nella capitale da giorni, chiede l’immediata riammissione in B. Sarà un procedimento monocratico e in serata è attesa la sentenza. Nel caso in cui il Tar dovesse optare per una sospensiva, sarà Gravina a decidere. Il presidente federale ha ricevuto, in tal senso, mandato federale.