L’ex allenatore dei Lupi: “I rossoblu nelle ultime stagioni ne hanno passate tante, bisognerebbe lavorare in prospettiva”
Bortolo Mutti, ex allenatore del Cosenza, intervenuto ai microfoni dei colleghi di PianetaSerieB, ha espresso la sua opinione sui Lupi: “Il Cosenza ha sofferto tanto negli ultimi anni, è stato anche ripescato. Diciamo che ne ha passate tante. Ma il punto è che non c’è l’amore necessario affinché si possa far lievitare e crescere questa squadra. Chi deve gestire il fenomeno, chi devo progettare, organizzare e pianificare deve essere lungimirante. Invece a Cosenza non succede. Non si possono fare tutti gli anni campionati del genere, in cui si aspetta l’aiuto della Dea bendata”.
“Se vogliono fare calcio in una certa maniera devono sicuramente cambiare registro. Se si vuol andare avanti così bisogna accettare che può accadere di tutto. In una piazza importante come Cosenza, dove il serbatoio di tifoseria è ampio, perché io l’ambiente lo conosco bene, sarebbe bene programmare qualcosa di importante. Mettere dei paletti chiari e definiti e piano piano costruire un progetto serio e duraturo nel tempo, non stravolgere ogni anno. Perché per gli addetti ai lavori non è facile. Quest’anno mi aspetto lo stesso campionato di sofferenza degli ultimi anni”.