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A Perugia un Cosenza decimato da infortuni e squalifiche

Oggi pomeriggio alla ripresa degli allenamenti si valuteranno i singoli casi: ma oltre a Maniero in Umbria non ci saranno Corsi, Idda e quasi certamente Embalo. Squalificati Tutino e Baez. I disagi creati dal lungo girovagare sui terreni in sintetico e la scelta di rimane al Delmorgine

 

Il successo sulla Cremonese reso amaro dagli infortuni a Corsi, Idda ed Embalo. Di certo tutti e tre salteranno la sfida di sabato a Perugia, così come Maniero il cui recupero è previsto tra martedì 26 febbraio, giorno di CosenzaCarpi, e venerdì 1 marzo quando a Foggia è in programma l’anticipo dell’8ª giornata del girone di ritorno. In Umbria il tecnico Braglia dovrà rinunciare anche a Tutino che sconta la seconda giornata di squalifica, oltre a Baez, espulso domenica per doppia ammonizione, che verrà fermato dal Giudice sportivo. Torna tra i disponibili D’Orazio il quale ha scontato il turno di stop.

 

Preoccupano, e non poco, i tempi di recupero dei tre infortunati: quelli del capitano Corsi si annunciano decisamente lunghi, la stagione dovrebbe essere giunta al capolinea in attesa della comunicazione ufficiale del club pronto ad annunciare l’eventuale intervento al crociato del ginocchio destra. Molto più serio di com’era sembrato a caldo è il probabile stiramento all’adduttore che ha costretto Idda a lasciare il terreno di gioco in anticipo. Il difensore sardo ha commesso una ingenuità, avendo calciato il pallone in tribuna per perdere un po’ di tempo visto che la partita si stava avviando verso la conclusione. Da valutare anche la contrattura, o stiramento, all’adduttore per Embalo che dei tre sembra essere quello meno grave.

 

Oggi pomeriggio alla ripresa degli allenamenti se ne saprà certamente di più. In ogni caso tutti questi infortuni muscolari pongono alcuni interrogativi. E di certo non aiuta cambiare spesso il terreno dove vengono svolti gli allenamenti: dai sintetici di Via Popilia e Sant’Antonello a quello di Taverna di Montalto. E non è un caso che nella settimana appena trascorsa si è preferito svolgere tutte le sedute sul terreno in erba naturale del Ciccio Delmorgine, nonostante lo stesso non sia in perfette condizioni. Una soluzione su questi continui, quanto inutili, cambi di terreno va trovata. In considerazione pure del fatto che l’organico è striminzito, il minimo indispensabile.

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