Il tecnico toscano ha parlato al termine della gara vinta contro lo Spezia: “C’è andata bene con l’espulsione di Mora, abbiamo potuto gestire con tranquillità la partita”
Grande serata al “Marulla”, il Cosenza è salvo. E Braglia non nasconde le emozioni in mixed zone: “Abbiamo fatto la gara che avevamo preparato, c’è andata bene con l’espulsione. Siamo contenti, abbiamo potuto gestire con tranquillità la gara” le parole del tecnico toscano ai microfoni di Jonica Radio, “Abbiamo pensato di affrontarli con la linea a cinque. All’inizio palleggiavano bene loro, noi eravamo in difficoltà. L’episodio del rigore è stato determinante, noi abbiamo sfruttato bene l’uomo in più con tanti cross e occasioni in area”.
Play-off a -3, per l’ultima partita in casa Braglia vuole lo stadio pieno: “Ora abbiamo il Benevento, poi il Venezia in casa. Lì dovrà essere lo stadio pieno. Quest’anno c’è stato grande rispetto tra pubblico e squadra, i nostri supporters hanno dimostrato grande maturità. Grazie da parte mia ai tifosi, che ci hanno fatto sentire importanti. e grazie alla società”. Poi, un commento su due giocatori rossoblu definiti sui figliocci: “Embalo l’ha preso la società, non io. Il mercato lo fa Trinchera, la squadra io. Siamo sempre andati d’accordo così. Palmiero ogni tanto ha bisogno di doversi arrabbiare.” Infine, pensiero chiaro sul finale di stagione: “Dobbiamo rompere le scatole a tutti”.