Dopo le polemiche con una nota apparsa sul sito ufficiale il patron rossoblu chiarisce le dichiarazioni dello scorso 17 ottobre
Il Cosenza non è un passatempo ma una vera passione, con queste parole il presidente rossoblu, Eugenio Guarascio, ha voluto spegnere le polemiche nate dopo l’intervista rilasciata ai colleghi di Calabria TV, nel corso della campagna elettorale per la corsa alla carico di sindaco della Città di Lamezia Terme.
Queste le parole del patron rossoblu: “Durante una delle tante interviste cui ho partecipato, in questo intenso periodo di attività politica, ho utilizzato il termine “hobby” per definire la mia esperienza come Presidente del Cosenza. È chiaro che si è trattato di un “lapsus” e che la parola in questione non spiega e non definisce il mio stretto legame con il calcio cosentino. Una missione sociale innanzitutto, come ho avuto modo di spiegare ben otto anni fa, quando sono stato chiamato ad occuparmi delle sorti dello sport più amato in città, finito all’epoca nel baratro. Quel desiderio di cimentarmi in un ambito del tutto nuovo per me e così rilevante per la comunità, ha fatto sì che nascesse ben presto una passione che mi ha portato a effettuare ingenti investimenti e mettere a disposizione risorse e impegno. I risultati ottenuti, non solo in ambito sportivo, mi ripagano degli sforzi fatti. Oggi il Cosenza è una solida realtà, un gruppo di uomini e donne che lavorano per crescere sempre più, centinaia di atleti ed atlete che vestono i colori rossoblù. In questi anni abbiamo gratificato la passione dei nostri tifosi, riportando il Cosenza alla ribalta nazionale, abbiamo avvicinato le giovani generazioni facendole innamorare dei lupi. No, il Cosenza non è assolutamente un “passatempo”, è una fantastica avventura, un’esperienza positiva, una passione vera”.