L’analisi di Marco Calabresi su La Gazzetta dello Sport dopo le partite della 30ª giornata del campionato di Serie B. La settimana cruciale di Lupi: nel mirino l’aggancio alla Cremonese, fantascienza fino a qualche settimana fa…
Nella stessa sera, hanno vinto Livorno, Trapani e Cosenza, le ultime tre della B. Non era mai successo che le squadre che a oggi finirebbero in C facessero 9 punti. Segnali di risveglio da Filippini, che alla seconda sulla panchina del Livorno ha sbancato Castellammare; 4 punti in due partite per Castori; addirittura 6 per il nuovo Cosenza di Occhiuzzi, che dopo l’Entella ha battuto anche la Cremonese. Lo scrive Marco Calabresi su La Gazzetta dello Sport, in edicola stamattina.
L’analisi del giornalista della rosea è dettagliata. La corsa salvezza è diventata una bagarre assoluta, e l’effetto dei successi di Trapani e Cosenza è stato quello di risucchiare tutti non solo nella lotta per evitare i playout, ma anche la retrocessione diretta. In questo senso, vale doppio il 2-1 con cui il Venezia ha battuto l’Ascoli nella sfida tra quasi omonimi: Dionisi, superando Dionigi, non si è certamente tirato fuori, ma ha potuto almeno trascorrere un sabato di tranquillità, in attesa di partire oggi per Livorno, dove domani sera i toscani si giocheranno probabilmente l’ultima chance di rientrare almeno nella corsa ai playout.
Con una classifica così corta, logico trovare almeno uno scontro diretto per ogni turno. A Cosenza – scrive ancora Calabresi sulla Gazzetta – è una settimana cruciale: domani arriva il Trapani, venerdì l’Ascoli. I calabresi sono una delle tre squadre che hanno vinto entrambe le partite dopo la sosta (le altre sono Spezia e Cittadella): ripetendosi domani, visto che Salernitana–Cremonese si giocherà alle 18.45 scenderebbero in campo a pari punti con i grigiorossi con il vantaggio degli scontri diretti. Fantascienza, fino a una settimana fa. Ma il bello della B è anche questo.