Il presidente dei Ramarri, guarito dal Covid-19, è convinto: “Solo così eviteremo i ricorsi nei tribunali”
Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, avversario del Cosenza in Serie B, è guarito dal coronavirus che lo aveva colpito nelle scorse settimane e, nonostante abbia vissuto in prima persona la malattia, ha ribadito la sua opinione: la stagione va completata regolarmente, non a tavolino.
“Questa è una stagione da completare sul campo – ha infatti affermato Lovisa sulle colonne del Gazzettino – solo così eviteremo tutta una serie di ricorsi ai tribunali in caso di blocco definitivo del campionato con promozioni e retrocessioni decise dall’alto. Lasciamo gli avvocati andare in vacanza. Credo che in Serie B gli allenamenti possano essere ripresi un paio di settimane dopo quelli delle squadre di A che, salvo imprevisti, dovrebbero ripartire il 5 maggio”.
Sui protocolli sanitari Lovisa specifica: “Noi stiamo lavorando per trovare una struttura ricettiva che possa permetterci di lavorare in isolamento sottoponendo al contempo giocatori e staff a visite accurate, tamponi e test sierologici richiesti dai medici della FIGC. Ne abbiamo individuate tre. La nostra scelta in tempi brevi. L’assemblea straordinaria di Lega B convocata dal presidente Balata per mercoledì dovrebbe essere determinante per capire quando riprenderà il campionato. L’unica amarezza? Giocare a spalti vuoti. Non possiamo farci niente. Tutto il resto è gestibile”.