La volontà dei club del campionato cadetto è quella di terminare il campionato, si lavora a una formula che prevede playoff e playout allagarti. Ma c’è chi insiste con il blocco delle retrocessioni
La Serie B punta a cambiare format. Nei giorni scorsi il quotidiano sportivo Corriere dello Sport e il direttore sportivo dello Spezia, Guido Angelozzi avevano lanciato la proposta e adesso molti club sembrano essere d’accordo. Anche il Co-Presidente della Salernitana, Marco Mezzaroma ha spostato la proposta.
L’idea è quella di disputare soltanto i playoff e i playout. La ripresa degli allenamenti fissata per il 18 maggio complica la situazione. Per cui si cercherà l’intesa sugli spareggi allargati, con il Benevento comunque promosso direttamente in Serie A. Addirittura nei giorni il direttore sportivo dell’Ascoli, Antonio Tesoro aveva ipotizzato, sempre dalle pagine del Corriere dello Sport, anche la composizione di una griglia. Così composta: le squadre che vanno dal 2° al 10° posto, con la 2ª e la 3ª in scena solo dal terzo turno in poi.
Uno schema che potrebbe essere adottato anche per stabilire chi dovrà scendere in Lega Pro, con la sfida tra Cremonese e Ascoli ancora da recuperare che potrebbe rivoluzione la classifica sia nelle posizioni di vertice che in quelle per la lotto per non retrocedere. Anche per questo motivo diversi osservatori si sono già detti contrari alle retrocessioni e di portare la Serie B a 24 squadre.