Il presidente del Coni oltre a dire che “al 99,9% la Serie A ripartirà il 13 giugno” e che “bisognerebbe avere la palla di vetro per sapere se il campionato verrà portato a termine”, a Radio2 ha anche anticipato l’eventuale novità…
Giovanni Malagò, presidente del Coni, è intervenuto alla trasmissione ‘Non è un Paese per Giovani’ su Rai Radio2. I titoli proposti si orientano su due dichiarazioni. La prima: “Al 99,9 per cento la Serie A ripartirà il prossimo 13 giugno“. Di fatto una conferma a quanto era stato fissato dalla Lega di A, appunto. La seconda dichiarazione: “Per sapere poi quante chance ci sono che il campionato finisca bisognerebbe avere la palla di vetro“. E questo non fa altro che alimentare i dubbi che ruotano attorno a tale decisione. Ci sta tutta, ovviamente.
Ma, secondo noi, la dichiarazione più importante è un’altra. Diciamo che potrebbe essere definita la prospettiva secondo Malagò. E riguarda la storia a su come comportarsi in caso di positività di un calciatore. Secondo il Comitato tecnico scientifico nel Protocollo della Figc si parla di coinvolgimento di tutto il gruppo e non di quarantena individuale. “Non so perché hanno preso questa decisione, che mi dicono potrebbe essere anche rivista…”. Come dire, intanto si parte poi di tempo per apportare eventuali modifiche, evidentemente ce n’è.