Il gruppo sta bene, tutti meriterebbero una maglia da titolare ma in campo ne scendono undici. L’importanza dei cinque cambi

Meglio di così Occhiuzzi non poteva chiedere. Un gruppo che lo sta mettendo in difficoltà, nel senso che tutti stanno bene e tutti meriterebbero una maglia da titolare. Ma in campo ne scendono soltanto undici, senza dimenticare l’importanza delle cinque sostituzioni di cui le squadre potranno usufruire in questa ripartenza del campionato di Serie B.

Al Marulla sabato pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 18) arriva l’Entella, partita valevole per la 29ª giornata. Tranne Lazaar e Pierini, il resto del gruppo è tutto a disposizione di Occhiuzzi compreso il giovane Kone che ha recuperato dall’intervento al ginocchio. Tutti sulla corda, con tanti ballottaggi che stanno in qualche modo caratterizzando gli allenamenti di questi giorni. Un po’ in tutti i reparti il giovane tecnico si porta dietro qualche dubbio.

A parte Perina che dovrebbe difendere i pali della porta, sui tre centrali la scelta è ampia: almeno due rimarranno fuori. Da segnalare la crescita costante di Capela, il quale potrebbe completare il pacchetto difensivo assieme a Idda e Legittimo. Stanno bene anche Schiavi e Monaco. A centrocampo Casasola insidia il capitano Corsi sulla corsia destra mentre sull’out opposto toccherà certamente a D’Orazio.

Molto “traffico” sulla mediana. Da Bruccini a Prezioso, passando per Kanoute e Broh senza tralasciare Sciaudone nonostante l’affaticamento degli ultimi giorni. Qua sarà un bel testa a testa che durerà fino alla vigilia della partita contro i liguri di Boscaglia.

Capitolo attacco. Sabato dovrebbe trovare spazio il tridente, per cui Baez a destra e Carretta a sinistra sembrano certi di una maglia. In questi giorni Machach è stato spesso provato come centravanti, un po’ perché Asencio è stato gestito con cautela; un po’ perché Rivière è stato l’ultimo ad aggregarsi al gruppo. Proprio l’attaccante del Martinica è quello che ha sorpreso più di tutti: sta bene e ha grande voglia di scendere in campo. Meglio utilizzarlo dall’inizio, anche se non ha tutti i novanta minuti nelle gambe, oppure sfruttarlo a gara in corso? Più o meno lo stesso discorso vale per l’ex Pisa. All’orizzonte rimane l’ipotesi Machach…