Il tecnico rossoblu analizza il pareggio con il Pisa: “Nei primi venti minuti brutta gara, bisogna essere bravi a chiudere le partite”
“Siamo partiti male e dovevamo palleggiare meglio nello stretto per uscire. Cosa che abbiamo fatto nella seconda parte del primo tempo. Un punto contro una squadra forte, che sapevamo ci avrebbe messo in difficoltà”. Roberto Occhiuzzi, allenatore del Cosenza, analizza così, come riportato dal sito ufficiale, l’1-1 col Pisa, ultima gara casalinga del 2020.
“Dispiace perché poco prima del gol subito avevo già preparato una sostituzione e poi ho dovuto optare per altre scelte – prosegue il tecnico dei Lupi -. Trasformiamo in oro il punto di oggi facendo risultato nella prossima partita. Non hanno funzionato bene le ripartenze, avevo messo dentro attaccanti veloci proprio per questo. Più si avvicina il mercato più si fa il punto della situazione. Io comunque devo essere concentrato sul presente, ragionando gara per gara. I miei ragazzi sanno che devono farsi trovare sempre pronti perché io tengo tutti in considerazione. Nella mia idea di calcio l’attaccante deve essere un punto di riferimento”.
“Dovevamo gestire meglio il possesso palla, quando ci è riuscito siamo riusciti a far gol. Bisogna essere bravi a chiudere le partite. Nei primi venti minuti è stato il mio Cosenza più brutto. Siamo abituati a giocare la palla, non è nelle nostre corde spazzare senza costruire. Domani si riparte, pensiamo subito alla gara di Pescara con la consapevolezza che incontreremo una squadra molto arrabbiata. Vado avanti come un treno con le mie idee per dare alla squadra gioco e identità e voglio trasmettere questi concetti e questa cattiveria agonistica, perché sono convinto che ci servirà per raggiungere il nostro obiettivo”, conclude Occhiuzzi.