L’ex calciatore dei Lupi ricorda la promozione in C del 2008 e analizza il momento della squadra rossoblu

Il nome di Alessandro Bernardi sarà sempre legato a quello del Cosenza. Il 27 aprile 2008, di fronte a diciottomila spettatori assiepati sugli spalti, segnò una doppietta al Bacoli, con due assist di Roberto Occhiuzzi, che riportò i Lupi nel calcio professionistico. “Sono ricordi che rimangono dentro – ha esordito Bernardi ai microfoni di TifoCosenza WebTV – adesso il video lo faccio vedere spesso ai miei figli, che rimangono a bocca aperta. Con Roberto ogni tanto ci sentiamo, ci siamo visti di persona quando c’è stata l’amichevole con la Vibonese. Purtroppo causa Covid non c’è stata più occasione per vedersi, il rapporto di amicizia resta sempre, in quegli anni si è creato un forte legame”.

Un giudizio sulla stagione dei Lupi: “Ho visto quasi tutte le partite del Cosenza. Quest’anno c’è un po’ di sofferenza. È arrivata solo da poco la prima vittoria in casa, con il pubblico sicuramente sarebbe arrivato qualche punto in più. Ho visto che sono arrivati parecchi gol da calci piazzati ma secondo me è un Cosenza ben messo in campo. Sono fiducioso che Roberto e Ivan Moschella facciano un buon lavoro, sanno tenere compatto il gruppo, la sconfitta con il Frosinone può essere lo stimolo per fare meglio nelle prossime gare”.

Infine uno sguardo ai prossimi impegni dei rossoblu, di scena prima allo stadio “Arechi”, poi martedì prossimo in casa con il Vicenza, quindi a Reggio Emilia: “A Salerno sarà tosta, i granata giocano bene, non sarà facile sul loro campo. Ma sono certo che i calciatori tireranno fuori il meglio che hanno. Non ho molti consigli da dare, Roberto è preparato a livello tecnico e ha grandi qualità umane. Ripeto, sono fiducioso perché conoscendo lui e Ivan faranno di tutto per raggiungere l’obiettivo. Se potessero, scenderebbero anche loro in campo. Sono sicuro che la squadra uscirà più forte da questo trittico di partite”.