Occhiuzzi subito al lavoro per accelerare la svolta mentale e soprattutto tattica: Millico e Caso assieme a Gori per provare a invertire la spirale negativa
Il punto di partenza è l’atteggiamento mentale. Lo ha ribadito il direttore sportivo Goretti nel corso della conferenza stampa in cui è andato in scena l’Occhiuzzi-due. Nel giorno del ritorno ufficiale del giovane allenatore l’indice è stato proprio su come il Cosenza dovrà affrontare la rincorsa alla salvezza. Atteggiamento che è stato ritenuto ancora più importante della spirale negativa in cui è finita la squadra rossoblù nel corso delle ultime 6 partite, nel corso delle quali è stato raccolto 1 solo punto.
E Occhiuzzi ha chiaramente recepito il messaggio. Che poi non era nemmeno così complicato visto che il 3-4-3 è sempre stato il suo modulo preferito assieme alle varianti 3-4-1-2 e 3-4-2-1. Il giovane tecnico di Cetraro vorrà sfruttare al massimo tutto il potenziale offensivo che si ritrova a disposizione al momento, in attesa che dal mercato di gennaio arrivino quei rinforzi indispensabili per arrivare alla salvezza che rimane difficilissima per come ha sottolineato lo stesso Goretti in conferenza stampa.
Proprio il 3-4-2-1 è stato il modulo della passata stagione utilizzato nella prima parte del campionato con la coppia Baez–Carretta alle spalle di Gliozzi. E viste le caratteristiche degli attaccanti a disposizione, il tandem Millico–Caso è potenzialmente superiore. Punta centrale Gori, il quale vede la porta ma dovrà essere messo nelle condizioni di farlo. Torna disponibile Situm che dovrebbe giocare a sinistra con Gerbo a destra, nel suo ruolo. La coppia Palmiero-Carraro in mezzo al campo, mentre in difesa davanti a Vigorito non dovrebbe cambiare nulla con Tiritiello, Rigione e Venturi.