Giorni di riposo per i calciatori rossoblù e di allenamenti specifici per chi ha problemi fisici, ma brindano alla pausa anche il Marulla e il Delmorgine…
Lo slittamento delle due giornate di campionato in calendario oggi, domenica 26 dicembre, e mercoledì 29 è stato accolto a braccia aperte in casa Cosenza. E non solo per gli infortunati che avranno così la possibilità di essere pronti alla ripresa delle ostilità il prossimo 15 gennaio. A “brindare” più di tutti a questa inattesa sosta, sono certamente stati i terreni di gioco dello stadio Marulla e dell’adiacente Delmorgine utilizzato per gli allenamenti.
La partita contro la capolista Pisa ha messo un “mostra” le difficoltà in cui versa il terreno di gioco principale, dove i rossoblù giocano le partite casalinghe. Certo, pioggia e temperature non sono state delle migliori ma quando quel terreno veniva curato da gente come Giovanni Arlotta e Pasquale Grandinetti (due storici giardinieri del Comune), il colore verde primeggiava anche in pieno inverno. Oggi sono più le chiazze di colore giallastro e marrone…
Ancora peggio sta il terreno di gioco del Ciccio Delmorgine, dove la squadra da un paio di settimane è tornata ad allenarsi dopo che per lunghi mesi è stato fatto il lavoro di rizollatura. Si racconta di forti malumori nel club, considerato che per sistemare quel terreno di gioco sono stati spesi oltre i 50 mila euro. La sosta, in tal senso, potrebbe aiutare per sistemare i due terreni di gioco.
Allo stesso tempo anche il gruppo beneficerà dello stop. O meglio, l’infermeria ne trarrà grandi vantaggi. Soprattutto per due calciatori che potrebbero risultare determinanti nello scacchiere di Occhiuzzi: Gerbo e Bittante. Ma anche per Situm questa sosta è arrivata al momento giusto: il croato sta seguendo un lavoro personalizzato, anche in questi giorni di vacanza. Tre elementi capaci di dare un contributo importante alla risalita dei Lupi in classifica.