Il proprietario del club veneto dalle colonne de “Il Giornale di Vicenza” ha dichiarato: “Non sopporto le offese personali che arrivano sui social, tutto questo non fa bene al lavoro che stiamo cercando di portare avanti”
A pochi giorni dalla sfida decisiva contro il Cosenza, il patron del Vicenza Renzo Rosso attraverso le colonne de Il Giornale di Vicenza ha parlato del momento attuale della sua squadra e lancia la sfida alle concorrenti nella lotta salvezza.
Queste le parole del Patron del club biancorosso: “Il mio entusiasmo è superiore rispetto a quello del primo giorno. Tutto è iniziato con un progetto stilato con visione e managerialità, però gestire una società di calcio non è come gestire un’azienda normale. La volontà di arrivare un giorno in Serie A c’è ed esiste, speriamo che questo giorno possa arrivare presto. Voci sulla cessione? Si dovrebbero vergognare, dopo quello che ho fatto e sto facendo”.
Un Rosso che non le manda a dire e che si è levato anche alcuni sassolini dalla scarpa: “La società non è in vendita. Chi mette in giro queste dovrebbe vergognarsi, dopo quello che ho fatto e sto facendo”. Aggiungendo: “Tuttavia non sopporto le offese personali che arrivano sui social, tutto questo non fa bene al lavoro che stiamo cercando di portare avanti. Sottraggo molto tempo a casa, alla mia famiglia, a volte litigando, per dedicarmi con tutto il cuore e l’anima a questo progetto, al quale ho cercato di donare una struttura adeguata e gli insulti gratuiti mi danno davvero fastidio e mi fanno pensare”.