Nelle scorse ore sono stati pubblicati articoli nei quali è stato fatto un resoconto di quanto sta succedendo attorno al club, il direttore sportivo fa chiarezza
Su tifocosenza.it sono stati scritti articoli condivisi dalla redazione e non scritti da me. Precisazione d’obbligo per rispetto verso altri due validissimi colleghi che ci scrivono e un supervisore responsabile dei contenuti pubblicati. Eppure qualsiasi virgola, per quelli del Cosenza calcio il responsabile sono soltanto io.
I fatti: sono stati ripresi passaggi dell’intervista che il direttore sportivo Roberto Goretti ha rilasciato a il Quotidiano del Sud e un articolo scritto da uno stimatissimo collega de La Gazzetta del Sud. Soprattutto nel secondo (https://cosenza.gazzettadelsud.it/foto/sport/2022/05/29/cosenza-tremano-i-fedelissimi-di-guarascio-il-ds-goretti-chiede-unepurazione-84060bd3-7d54-43c8-a1df-cb91ad318211/) si fanno alcune ipotesi sul futuro dei fedelissimi di Guarascio. Da qui, facendo due conti, sono stati scritti i nomi degli unici collaboratori che sono al fianco del presidente da oltre un decennio. Che poi, quelli sono.
In merito ai nomi scritti su tifocosenza.it, ho registrato lo sfogo e la precisazione di Goretti, attraverso un vocale su WhatsApp. “Gente come Roberta Anania, Andrea De Poli e Gianluca Pasqua non è assolutamente vero che possano essere messi in discussione. Non fosse altro per la grande passione che hanno verso il Cosenza e l’indiscussa professionalità. E poi Kevin Marulla. Ma scherziamo? Lui è la Champions League della società: un sostegno unico dal primo giorno che messo piede al Cosenza”.
Probabilmente, sui nomi, è stato commesso l’errore di averli scritti ed essere giunti a una considerazione che viene riferito essere sbagliata. La redazione di tifocosenza.it è pronta a chiedere scusa a Goretti e soprattutto ai diretti interessati.