Il modulo con il quale ha sempre lavorato sin dal ritiro di Sarano verrà riproposto nella partita che potrebbe valere molto per il futuro dell’allenatore stesso
Sabato pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 14) allo stadio Gigi Marulla si gioca Cosenza–Frosinone, partita dell’11ª giornata del campionato di Serie B 2022-2023. Snodo cruciale per il futuro dei Lupi, reduci da tre sconfitte consecutive e con 10 gol subiti. Una gara che potrebbe decidere anche il futuro dell’allenatore Dionigi, messo fortemente in discussione dalla proprietà del club. Ma nel corso della conferenza stampa della vigilia con la presenza di Rigione e Larrivey a fianco del tecnico, è stato un messaggio forte e chiaro su quanto la squadra sia al fianco dell’allenatore stesso.
Certo, alla fine il giudice supremo rimane il terreno di gioco. E i risultati che determinano giudizi e prospettive. Intanto Dionigi torna al modulo con il quale ha lavorato sin dal ritiro di Sarnano: il 4-2-3-1 che ha dato più certezze di quanto si vorrebbe far passare. Allo stesso tempo potrebbero cambiare gli interpreti, a cominciare dal portiere. Le ultime prestazioni non aiutano di certo Matosevic, per cui spazio a Marson debuttante in Serie B. Al centro della difesa Rigione e uno tra Vaisanen e Venturi, mentre sugli esterni oltre a Rispoli e Panico occhio alla variabile Martino che potrebbe parture dall’inizio.
In mezzo al campo la coppia più affidabile del momento formata da Voca e Brescianini, in attesa che Calò decida di imprimere un’accelerata decisiva dal punto di vita della condizione fisica. Punta centrale Larrivey con Brignola e D’Urso certamente presenti nella batteria dei trequartisti. Per la terza maglia Merola è leggermente favorito ma occhio a Kornvig e Sidibe, i quali in settimana hanno fatto vedere ottime cose durante gli allenamenti.