Il direttore sportivo: “Martino e D’Orazio hanno già rinnovato, mentre per Calò e Venturi siamo in dirittura d’arrivo”
Roberto Gemmi, direttore sportivo del Cosenza, è intervenuto in conferenza stampa. Tra gli argomenti trattati la difesa, i rinnovi e Aldo Florenzi.
LA NECESSITÀ DI UN CENTRAVANTI – “Se è arrivato vuol dire che serviva. Il campionato di B è difficile, l’obiettivo principale era di alzare il più possibile il livello medio. Avere dei cambi, far ruotare i giocatori, è un’arma che può aiutare nei momenti difficili. Non ho mirato a un ruolo specifico, ho lavorato per portare giocatori bravi”.
IL SETTORE DIFENSIVO – “Non ho idee su svincolati, lo dico chiaro, così evitiamo chiamate dagli agenti. C’erano dubbi su Meroni l’anno scorso, poi ha dimostrato di essere un calciatore valido, tant’è che ha anche avuto richieste. Sui difensori, Vaisanen voleva avvicinarsi a casa, mentre Rigione ha firmato un contratto lungo, la strada si è separata naturalmente. Ho costruito un pacchetto difensivo che per me è forte. Non avere esperienza sulla carta non significa non essere forti. Il mio lavoro è stato consolidare quanto fatto l’anno scorso, e poi mettere pedine importanti. Abbiamo undici giocatori che hanno vinto campionati, sei che hanno giocato in Serie A. L’organico sulla carta può fare bene, poi nel calcio succede tutto e il contrario di tutto. Poi sarà il campo a dire se e quanto siamo migliorati. Se avessi preso un terzino, si sarebbe detto che mancava un centrocampista, è normale”.
I RINNOVI – “Siamo molto avanti sotto questo aspetto. Martino e D’Orazio hanno già rinnovato, mentre per Calò e Venturi siamo in dirittura d’arrivo. È un lavoro che non è iniziato oggi, abbiamo già parlato e stiamo limando i dettagli. Si contano 12 operazioni in entrata e 11 in uscita, ma io nel conto metto anche aver trattenuto Florenzi. Per i rinnovi stiamo ragionando anche con Voca”.
A PROPOSITO DI FLORENZI – “Ci sono stati tantissimi sondaggi, che non abbiamo mai approfondito, perché insieme alla proprietà non avevamo la volontà di darlo via. Secondo noi il suo percorso a Cosenza non è ancora finito. Non sono arrivate proposte ufficiali, solo sondaggi e interessamenti. C’è stata una proposta semi ufficiale ad aprile, ma non l’abbiamo presa in considerazione”.