Ci sono esordi e esordi. Da calciatore quello più importante Francesco Forte l’aveva fatto in Serei A con la maglia dell’Inter, era il 28 aprile 2013. Una manciata di minuti in campo come accade per tutti i ragazzini che arrivano dalla Primavera, dove aveva vinto il campionato nella stagione 2011-2012. Mercoledì 9 novembre 2023 l’esordio in un’aula di tribunale come praticante avvocato. Trafila necessaria per poi sostenre l’esame all’abilità forense.
Dal nonno Luigi al papà Giampiero: quella di essere avvocato è una passione di famiglia che Forte, per lo Squalo quando aggredisce e colpisce gli avversari sotto porta, ha cominciato a sviluppare un po’ di anni fa. A Pisa esattamente, stagione 2013-2014, in Serie C. La prima da professionista. Nel 2021 è arrivata la laurea e tesi sul tema “Il rapporto di lavoro del calciatore professionista”. Evidentemente Forte ha le idee ben chiare sul futuro, una volta appese le scarpe al chiodo.
A Cosenza, ha cominciato la pratica da una quindicina di giorni nello studio dell’avvcoato Gregorio Barba, amico e collega di papà Giampiero. Un percorso che durerà 18 mesi e che lo stesso Forte vorrebbe completare nella citta dei bruzi. Magari a suon di gol sul terreno di gioco (ne ha già segnati 2 con la maglia dei Lupi), per strappare il riscatto definitivo a fine stagione. Il numero 10 del Cosenza è arrivato in prestito dall’Ascoli ma il club di Via degli Stadi ha l’opzione per prenderlo definitivamente.