Fabio Caserta, allenatore del Cosenza, al termine del pareggio con il Pisa, ha dichiarato: “Abbiamo sbagliato, subito dopo il vantaggio, nella gestione. Abbiamo avuto diverse occasioni per chiuderla, una con Tutino, oltre a diverse ripartenze. La gestione della gara dopo il gol non è stata positiva. C’è rammarico perché potevamo portare a casa altri tre punti invece abbiamo preso gol a 30 secondi dalla fine. Purtroppo il calcio è questo, ci è andata bene tra virgolette all’andata, oggi no.
Però bisogna pensare, a prescindere da come sia arrivato il pareggio, che abbiamo dato continuità. C’è rammarico, ma si dà continuità ai risultati. Bisogna crescere sulla gestione, non siamo stati perfetti e l’abbiamo pagata a caro prezzo.
Sono stato costretto a sostituire Praszelik perché era già ammonito e aveva anche fatto un fallo dove poteva starci il secondo. Ho preferito toglierlo, non l’ho visto bene anche condizionato dall’ammonizione. Ma non è stato questo a cambiare gli equilibri. Potevamo e dovevamo fare meglio in alcune circostanze, bisognava tenere palla e non buttarla, invece abbiamo avuto frenesia. Non l’abbiamo letta bene, da questo dobbiamo ripartire, analizzando gli errori che abbiamo fatto. Sul loro gol onestamente c’è poco da dire, il giocatore si è inventato una giocata e sono stati bravi a crederci.
Zuccon è uscito perché mi serviva un calciatore più dinamico, in quanto loro giocavano sulle seconde palle. Purtroppo poi è uscito anche Gyamfi che ha avuto un problemino anche nel pre gara. Tutino ha chiesto il cambio perché era stanco, sappiamo che negli spazi aperti avrebbe potuto impensierire la retroguardia avversaria.
A me non piace parlare degli arbitri, è riduttivo. Sicuramente ha commesso degli errori. Onestamente come ho detto poteva dare a Praszelik anche il secondo giallo. Poteva starci il calcio di rigore anche per noi. Ma io credo nella buona fede, gli errori li facciamo tutti”.