William Viali, allenatore del Cosenza, in vista del match di lunedì pomeriggio con il Brescia, è intervenuto in conferenza stampa. Questa la seconda parte delle sue dichiarazioni:
CHE COSENZA SARÀ? – “È una squadra abituata ad aggredire l’avversario nella propria metà campo. Lo dobbiamo fare bene, senza regalare spazi gratuiti agli avversari. Ci saranno diverse fasi nella gara, momenti nei quali faremo noi la partita, poi quello del Brescia, dove servirà grande lucidità. Porto sempre l’esempio delle squadre che dominano la stagione, come il Parma, una squadra che sa soffrire con grande lucidità. Chi sta dentro la partita in tutte le sue sfaccettature è chi porta più punti a casa”.
LE CONDIZIONI DELLA SQUADRA – “Ho l’imbarazzo della scelta, la squadra si è allenata a ritmi importanti, sono molto contento. In questo torneo le partite non si possono gestire, bisogna andare sempre forte, anche quando l’avversario prende campo. Voglio che la squadra gestisca la partita in maniera lucida”.
COME STA MERONI – “Meroni è in ottima condizione, si è allenato molto bene. Rispetto ai suoi compagni gli manca la prestazione sui 90 minuti a causa dell’inattività, ma la condizione è ottimale”.
L’ASPETTO TATTICO – “Abbiamo provato qualcosa di diverso, in base anche alle mie idee. Ma non ci saranno stravolgimenti clamorosi, questa squadra ha variato alcune cose nella stagione. Voglio che la squadra faccia la partita e che attacchi le difese avversarie con intensità”.
FOCUS SUL CENTROCAMPO – “Hanno caratteristiche fisiche diverse. Ma l’unico centrocampista veramente diverso rispetto agli altri è Florenzi, porta superiorità numerica, fa transizione, può ribaltare l’azione in maniera ficcante. Poi gli altri – Praszelik, Zuccon, Voca – possono fare tutti le stesse cose con le loro qualità”.
IL BRESCIA DI OGGI E DEI PLAYOUT – “Sotto l’aspetto tecnico non è cambiato moltissimo, forse un po’ nella fase offensiva. Sicuramente cambia l’aspetto mentale, visto che qui vennero per il playout. Curioso che l’ultima partita qui a Cosenza sia stata col Brescia e ricominci da Brescia”.