Il tecnico rossoblu analizza il pareggio di Salerno: “Un buon punto contro una squadra che lotta per il vertice, ma pensiamo subito a martedì”
“Sicuramente prendiamo per buono questo punto, avendo giocato in dieci per tutto il secondo tempo contro una squadra che lotta per il vertice. E pensiamo già a martedì, c’è una gara importante da fare”. Roberto Occhiuzzi, allenatore del Cosenza, analizza così lo 0-0 di Salerno rispondendo alle domande della stampa.
Viene sottolineata la prova di Antzoulas, autore di un ottimo esordio: “Non parlo mai dei singoli, il ragazzo è andato spesso in tribuna, è arrivato all’ultimo a gennaio ma i complimenti li rivolgo al nostro direttore che ha sempre intuizioni importanti. Il ragazzo per noi comunque non è una sorpresa”.
“La squadra c’è, ha ritrovato il gioco che è una cosa importante. Ho cercato di dare maggiore serenità alla squadra, che è quello che cercavano da me, forse ho trasmesso un po’ di tensione di recente. Adesso tutti insieme, tutto l’ambiente, dobbiamo pensare a questa rincorsa. Come qualcuno ha rimarcato la luce in fondo al tunnel è lontana, io voglio arrivare alla fine e vedere questa luce”.
“Sono orgoglioso di questa rosa, devono stare sul pezzo e recuperare le forze per martedì, con questo entusiasmo nel cercare la palla. Ora più di prima dobbiamo puntare al gioco, alla cattiveria agonistica e all’unione, che questo gruppo si porta dietro e ci porterà lontano. L’ambiente Cosenza è forte quando si compatta, chiedo di starci vicino in queste ultime dieci gare. Non sono polemico e non lo sono mai stato, ma io non mi sono mai permesso di rivolgermi ai giocatori avversari, per i quali ho grande rispetto, e non voglio che ci si rivolga ai miei giocatori. Perché i calciatori del Cosenza non si toccano, non voglio fare polemica ma ci tengo a dirlo”.
“Perché sostituire Tremolada dopo l’espulsione e non un attaccante? Volevo mantenere la profondità e dare pensieri agli avversari. Non voglio dare mai il sentore di abbassarmi e smettere di attaccare. Carretta ha fatto un grande lavoro di sacrificio, giocando anche mezz’ala, è un calciatore ritrovato e importante in questo rush finale, ce lo invidiano tutti e il suo cuore ce lo teniamo stretto”.
“Dobbiamo stringerci tutti, fare quadrato e preparare bene la gara con il Vicenza. Sarà sicuramente una gara di sofferenza, dobbiamo saper soffrire e lottare con il coltello tra i denti”.
“Mbakogu ha avuto un risentimento muscolare, dobbiamo valutarlo. Stava giocando bene, ho preferito metterlo dall’inizio proprio per evitare magari che accadesse da subentrato qualcosa del genere. In settimana stava bene e ha spinto molto, è un buon segnale. Ora valuteremo le sue condizioni, deve stare tranquillo, magari sarà disponibile già da martedì ma anche se salta una o due gare deve stare sereno, ci sarà per le altre gare”.
“Se oggi i ragazzi hanno fatto questa prestazione è merito dello staff e del prof. Oggi la squadra ha creato, non si possono concretizzare tutte le palle gol. Magari la terza occasione andava a buon fine, in dieci abbiamo preso anche il palo, non sono preoccupato per i gol. Dobbiamo guardare gara dopo gara, continuare con questo spirito, i ragazzi hanno ritrovato il coraggio di giocare a calcio, dobbiamo mettere in campo questo cuore, ne abbiamo tanto”.