L’ex centrale della Salernitana finora non ha mai giocato in campionato: alla ripresa potrebbe essere lui la guida della retroguardia. Da evitare alcune amnesie costate care in questo inizio di stagione
I numeri dicono che con 7 gol subiti la difesa del Cosenza è tra le meno perforate del campionato. A essere precisi è la quarta miglior retroguardia dopo Benevento (3 gol subiti), Crotone (4) ed Empoli (6). La squadra di Braglia è in buona compagnia considerato che a quota 7 reti incassate ci sono anche Salernitana, Perugia, Ascoli, Virtus Entella e Venezia. E se i rossoblu non avessero subito quei 3 calci di rigore… Di contro, però, va detto che il Cosenza ha il peggior attacco del campionato assieme alla Juve Stabia con soltanto 4 gol all’attivo. Ma questo è un altri discorso e di certo un qualcosa che si ripete, basta rivedere i numeri della passata stagione. Non è cambiato nulla.
Ultimo giorno i riposo per la squadra (continuano ad allenarsi soltanto Schiavi, Lazaar e Litteri), da domani, sabato 12 ottobre, si torna in campo per preparare la sfida con il Cittadella in calendario venerdì 18 e valevole come anticipo dell’8ª giornata (fischio d’inizio alle ore 21). E una delle novità potrebbe essere il debutto di Schiavi con la maglia del Cosenza: l’ex difensore della Salernitana, 33 anni compiuti lo scorso 15 marzo, nelle idee di Braglia dovrebbe portare al reparto difensivo quell’esperienza necessaria per evitare ingenue disattenzioni che si sono ripetute nelle prime 7 partite di campionato. Schiavi potrebbe diventare la guida difensiva nel 3-5-2 dal quale ripartire per risalire la classifica, in modo da migliorare l’intesa in campo.