Nonostante la sconfitta contro il Frosinone, il cambio di allenatore ha eliminato alibi pericolosi che avrebbero potuto incidere negativamente sul rendimento della squadra. I processi andranno fatti soltanto alla fine
E’ stata una scelta difficile ma necessaria per scuotere l’ambiente, quella del cambio di allenatore. Ma anche per dare nuovi stimoli al gruppo. La classifica, le cinque sconfitte consecutive e un rapporto logorato con buona parte del gruppo hanno portato, la settimana scorsa, alla dolorosa scelta di esonerare Braglia. Determinante la volontà del presidente Guarascio, il quale questa volta ha messo all’angolo il direttore sportivo Trinchera che fino all’ultimo ha cercato di salvare il tecnico toscano.
Intanto sono stati eliminati alibi pericolosissimi per la squadra. Ormai era diventato un puntare l’indice sempre contro qualcuno, senza che si intravedesse un po’ di luce. La sconfitta con il Frosinone non deve trarre in inganno, c’è più serenità nel gruppo, grazie anche alla preziosa vittoria sul campo del Livorno, cui ora è indispensabile che ne seguano altre. Certo, si scopre l’acqua calda sottolineando che le vittorie sono la medicina migliore a ogni problema. Ma Pillon ha ridato tranquillità. Alla fine si tireranno le somme e magari si faranno anche i processi. Adesso c’è da raggiungere la salvezza e un clima più sereno fa aumentare le chances.
Noi di TifoCosenza ci occuperemo con maggiore impegno di sempre di darvi conto di quanto accade nell’ambito sportivo relativo al Cosenza e faremo la nostra parte per preservare il bene preziosissimo della Serie B. Osserveremo serenamente sperando sempre e solo il bene per il Cosenza Calcio e ringraziando chiunque voglia portare in alto i nostri colori.
Solo uniti si vince.