Una grande successo per il club veneto che raccoglie qualcosa più di 2 milioni di euro grazie all’iniziativa della società in vista del Centenario
Si chiama crowdfunding, altro non è che una raccolta di fondi, per lo più tramite Internet, attraverso piccoli contributi di gruppi molto numerosi che condividono un medesimo interesse o un progetto comune oppure intendono sostenere un’idea innovativa. Si tratta di “uno strumento – si legge a tal proposito sul sulla versione online de La Gazzetta dello Sport – che negli ultimi anni sta avendo enorme successo nei campi più disparati, ma in Italia nessuno ancora aveva pensato di applicarlo al calcio. Lo ha fatto per la prima volta il Pordenone, che ha lanciato lo scorso novembre il progetto Pordenone 2020: lo scopo dichiarato era quello di avere i mezzi per rafforzarsi ulteriormente in vista del centesimo compleanno del club. A distanza di 7 mesi il risultato è sbalorditivo: 2,2 milioni di euro raccolti da 254 nuovi soci, un traguardo che probabilmente ha superato ogni più rosea aspettativa”.
Ma entriamo nel dettaglio e scopriamo qual è la strategia. Sempre sul sito www.gazzetta.it leggiamo di cosa si tratta: “Sconti sul merchandising, biglietti omaggio per ogni partita casalinga del campionato e maglie personalizzate, oltre ai pieni diritti amministrativi. Sono questi i benefici con cui il Pordenone ha convinto tifosi e aziende private a versare una quota volontaria alla causa neroverde, rendendo appetibile l’offerta a chiunque avesse a cuore la squadra del capoluogo di provincia friulano. Il minimo era stato fissato a 250 euro, con benefici maggiori in base alla somma donata. L’appello è stato colto anche dal sindaco del Comune e tre assessori, a testimonianza dell’affetto della città per la squadra”.
Un successo che ha portato il presidente del club Mauro Lovisa a rilasciare una dichiarazione nella quale ringrazia “di cuore – si legge ancora sul portale de La Gazzetta dello Sport – tutti coloro che hanno colto l’opportunità di diventare attori protagonisti della crescita del club. Persone che credono nel nostro progetto: le conosco bene praticamente tutte, chi tifoso storico chi più nuovo; come conosco altrettanto bene chi alle tante parole non ha abbinato i fatti”.
In vista del centenario per il Pordenone si annuncia una Serie B ricca di significati e non solo per il fatto che si tratta della prima apparizione del club in questo campionato. “Si può dire che per il prossimo anno ci siano tutti i presupposti per festeggiare al meglio il centenario neroverde, visto che la stagione non poteva chiudersi in modo migliore. L’incredibile somma recuperata con la raccolta fondi – conclude il sito della rosea – arriva proprio nell’annata in cui il Pordenone ha vinto il girone B di Serie C, conquistando una storica promozione in B, la prima della sua storia. Chissà che qualche altra società segua il suo esempio, sperando negli stessi invidiabili esiti”. Siamo certi che questo articolo, in qualche modo, finirà sulla scrivania di Eugenio Guarascio, presidente del Cosenza calcio…