Nel giorno della presentazione il nuovo allenatore che ha preso il posto di Marino non nasconde le proprie ambizioni: “Ci sono i presupposti per fare bene”
Ha appena vinto i playoff con il Trapani nonostante una situazione difficile ma il suo esordio da allenatore in Serie B non lo farà alla guida del club siciliano ma ha accettato l’offerta dello Spezia. Il tecnico, nato a Karlsruhe il 10 dicembre 1977, ha firmato un biennale con la società ligure e ha preso il posto di Pasquale Marino. “Ognuno con le proprie filosofie – ha dichiarato il direttore generale Guido Angelozzi nel corso della conferenza stampa – però entrambi sanno interpretare un sistema, il 4-3-3, che diverte e a me piace molto”.
Italiano ha le idee molto chiare su quello che dovrà essere il campionato dello Spezia. “Parto da una base solidissima – ha detto alla Gazzetta dello Sport – con uomini che hanno dimostrato il loro valore. Serie A? Bisogna essere ambiziosi e i presupposti per fare bene ci sono. Con me porto tre dello staff, a cui si aggiungeranno altri”. E non gli pesa affatto che si tratti della sua prima volta in Serie B: “Il calcio è uguale in ogni categoria, cambiano solo le qualità dei giocatori, le caratteristiche e le presenze sugli spalti”.