Il tecnico rossoblù ha analizzato positivamente la prestazione contro il Chievo. Ma recrimina per un presunto penalty nel finale di gara.
“Non ci hanno dato un rigore ed espulsione su Sciaudone. A noi non ci fischiano niente, non voglio fare il vittimista ma è la realtà. Quando ci devono dare un rigore contro lo fanno con facilità disarmante”. Piero Braglia, tecnico del Cosenza, intercettato in mixed zone da Jonica Radio, esordisce così nel commentare il pareggio per 1-1 contro il Chievo nella nona giornata di Serie BKT.
“Lasciamo perdere, l’importante che è la squadra abbia giocato bene – prosegue poi Braglia, passando all’analisi del match -. Noi siamo partiti per giocare come contro il Cittadella, ma contro squadre che giocano col vertice basso devi stare attento alle spalle. Abbiamo preso il gol e poi abbiamo iniziato a giocare, riuscendo a raggiungere il pareggio meritatamente. Abbiamo anche avuto diverse occasioni per vincere, quel che conta sono i progressi di squadra. Baez l’ha girata molto bene e Bruccini si è inserito bene sul secondo palo, gli dico di andare sempre in mezzo perché è alto”.
Poi sui cambi e il finale l’allenatore aggiunge: “Rivière sembrava un po’ stanco e volevo vedere a che punto era Litteri. Sono contento, ho visto una buona squadra. Kanoute? Mi fa piacere abbia fatto bene, è un ragazzo di valore, che ha forza. Ricordiamoci che in mezzo abbiamo un ottimo elemento come Greco. Sono sicuro che avrà le sue soddisfazioni. A venti minuti dalla fine non è facile, anche per chi entra. Non trovo grandi difetti a questa prestazione, i ragazzi hanno fatto bene”.
