Il direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità è intervenuto a Sky Sport. “Misure molto rigorose per ridurre al minimo i rischi”
Il dibattito rimane aperto, anche perché l’emergenza legata alla pandemia da Covid-19 è sempre di massima allerta. Il calcio cerca la soluzione migliore grazie anche alle indicazioni che arrivano dagli esperti. Giovanni Rezza, direttore del Dipartimento di Malattie Infettive dell’Istituto superiore di sanità (Iss), sull’argomento si era espresso nei giorni scorsi e lo ha fatto nuovamente. Davanti alle telecamere di Sky Sport è tornato a parlare sulla possibilità che i campionati di calcio possano riprendere. “A oggi non si può ripartire, ma fra un mese si può. Di certo a porte chiuse”.
Le parole di Rezza sono chiare e non lasciano spazi a interpretazioni. “Ogni apertura – ha aggiunto il direttore dell’Iss – comporta un minimo di rischio: va reso bassissimo questo rischio e andrebbero prese misure molto rigide. Non sta a me decidere, sarà la politica a farlo. La Figc – ha concluso Rezza – sta già pensando alle istruzioni su misure molto rigorose per ridurre al minimo il rischio per giocatori e per il resto della comunità”.