L’attaccante napoletano, intervenuto a Radio MPA, ha parlato anche del suo futuro: “Non so ancora niente, ho 4 anni di contratto con il Napoli e decideremo assieme il da farsi”
A Salerno per vincere. Questo il sunto del messaggio diffuso da Gennaro Tutino, uomo copertina del Cosenza intervenuto a Radio MPA nel corso della trasmissione “TuttoGranata”. “Non so se avete mai giocato a calcio, ma dovete sapere che un professionista non si tira mai indietro quando scende in campo. Nessuno vuole perdere o fare brutta figura. Sicuramente la Salernitana ha più motivazioni di noi e ha tutte le carte in regola per battere il Cosenza e qualunque altro avversario, ma chi si aspetta un avversario già in vacanza probabilmente non conosce il nostro allenatore” afferma l’attaccante napoletano.
Grandi meriti vanno anche alla tifoseria rossoblu, sempre vicina alle sorti dei propri beniamini: “la tifoseria ci tiene ed ha una rivalità storica con la piazza di Salerno. Ci stanno caricando in questi giorni, ci hanno fatto capire che dobbiamo dare il massimo per battere la Salernitana e proveremo a mettere il bastone tra le ruote pur essendo più sereni in classifica grazie alla salvezza già raggiunta”.
E Tutino, quando si parla di mercato, non si tira indietro, anzi aggiunge un retroscena sul suo passato: “Qualche tempo fa fui contattato dalla Salernitana e sembrava potessero esserci le possibilità per far nascere una trattativa, poi non ho saputo più nulla”. In città, i tifosi non fanno altro che discutere della sua possibile permanenza in maglia rossoblu: “Non so ancora niente del mio futuro, ho ancora 4 anni di contratto con il Napoli e decideremo assieme. Ora ci teniamo a chiudere bene dopo una stagione importantissima coincisa con la salvezza in anticipo. Tutti ci davano per spacciati, abbiamo dimostrato di essere un osso duro”.
Domenica sera non sarà una partita facile, l’avversario è di quelli ostici: “La Salernitana ha giocatori anche di categoria superiore e non mi aspettavo potessero avere delle difficoltà, è una piazza che vuole sempre il massimo e sottopone a pressioni che a volte non aiutano” afferma Tutino, che poi conclude: “L’ambiente sarà comunque caldo, posso solo augurarmi che vinca il migliore”.
