Vittoria sui titoli di coda della squadra di Braglia, che può così festeggiare un memorabile campionato. La Salernitana, con questa sconfitta, complica la sua corsa verso la salvezza
Finisce all'”Arechi”: Cosenza batte Salernitana 2-1. La squadra di Braglia va in vacanza con un grandissimo risultato, che complica e non poco la lotta salvezza della Salernitana, e chiude il suo campionato a 46 punti. Una salvezza sigillata da una esaltante vittoria, per una stagione che sarà di certo ricordata dai tifosi rossoblu.
La seconda frazione inizia con una Salernitana più propensa alla ricerca del gol che potrebbe rimettere in piedi le proprie speranze di fare risultato. E in effetti, dopo venti minuti, arriva il pari: Calaiò, servito da Rosina, controlla, salta un uomo e va alla conclusione, Saracco respinge e sulla ribattuta si avventa il fantasista che con violenza deposita in rete. Il Cosenza reagisce e con calma costruisce diverse azioni offensive per tornare in vantaggio: al 75′ cross di Bittante dalla destra, buco della difesa granata che permette a Garritano di inserirsi e intercettare il pallone, ma l’attaccante manda il suo tiro alto sopra la traversa.
Dopo dieci minuti è ancora occasione per i rossoblu, con un batti e ribatti in area che viene bloccato da Micai. La squadra granata insiste in avanti ma trova un muro degli ospiti, che non regalano spazi e anzi trovano il gol del vantaggio ad un minuto dal 90′: Palmiero, su invito di Sciaudone, sfodera un potente tiro dal limite che si insacca sul secondo palo. E’ il primo gol in Serie B per il metronomo napoletano, probabilmente l’ultimo con la maglia rossoblu, che condanna la Salernitana ad una difficile giornata finale di campionato. Al fischio finale è festa grande per i Lupi, che possono così festeggiare una stagione memorabile culminata con la salvezza in cadetteria.