Il calciatore, con un passato in maglia rossoblu, è stato prosciolto dall’accusa di frode sportiva relativamente al caso ‘Dirty Soccer’
Il Tribunale Penale di Cosenza, nella persona del Giudice dr.ssa Familiare, ha assolto in data odierna con formula piena il calciatore Alessio Galantucci dall’imputazione di frode sportiva relativa al caso ‘Dirty Soccer’. La maxi-inchiesta in questione, sollevata dalla Dda di Catanzaro in merito alle vicende di calcioscommesse e partite truccate, in origine vedeva indagate 84 persone sospettate di aver manipolato i risultati di diversi incontri, dalla Serie B fino ai dilettanti.
Galantucci, classe ‘81, aveva militato a Cosenza nella stagione di C2 2008/09, raccogliendo un bottino di 30 presenze e 5 gol. “Nonostante le difficoltà inevitabili dovuti alla vicenda processuale ho riscontrato la fiducia di poche persone che mi hanno aiutato a superare un momento difficile della mia vita e della mia carriera” le parole del ragazzo dopo la sentenza, “il fatto di uscire senza macchia in tutte le sedi costituisce una grande vittoria sotto il profilo morale ed offre puntuale risposta a chi avesse messo in dubbio la mia onestà personale e professionale”