L’ex attaccante rossoblu ha parlato ai microfoni di Tv Luna: “Essere allenato da Ancelotti è un onore, non capita tutti i giorni. Considero Insigne un esempio da seguire”
Dopo dieci gol e cinque assist in Serie B con la maglia del Cosenza, Gennaro Tutino si sta allenando nel ritiro del Napoli a Dimaro. L’attaccante classe ’96, che ha firmato il gol del 5-0 nell’amichevole contro la Feralpisalò, sta partecipando attivamente alle sedute dirette dal tecnico partenopeo Carlo Ancelotti, che sarebbe rimasto positivamente sorpreso dal rendimento del ragazzo.
E il diretto interessato ha confermato le sue grandi emozioni ai microfoni di Tv Luna: “Stiamo lavorando molto bene, è solo l’inizio ed è normale che le gambe siano pesanti. Questi allenamenti servono a far bene nel corso della stagione. Dal punto di vista personale è un emozione forte aver preso parte a questo ritiro, allenandoti con campioni del genere impari tantissime cose.Essere allenato da Ancelotti è un onore, non capita tutti i giorni”.
Ex idolo dei tifosi rossoblu, Tutino ha così ricordato le due annate a Cosenza: “A Cosenza ho fatto due annate bellissime, li porterò sempre nel mio cuore”. Poi, sul suo futuro: “Potrei essere in partenza, non ho ancora parlato con la società e non so ancora quale sarà il mio futuro, posso però confermare che sarà la Serie A”. Infine, battuta su Lorenzo Insigne: “E’un ragazzo solare, da napoletano capitano sente decisamente più degli altri la maglia che indossa. Secondo me non è facile reggere pressioni simili, Lorenzo ha sempre dimostrato di essere importante per questa squadra. Io lo considero l’esempio da seguire”.