Il presidente della FIGC ha parlato a QSVS di come e quando si potrebbe riprendere con il calcio
Il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina è intervenuto telefonicamente su Top Calcio24, programma sportivo del circuito di Telelombardia.
Tra gli obiettivi del numero 1 della FIGC c’è quello di portare al termine la stagione : “Togliendo la speranza dei nostri tifosi toglieremmo la speranza di ripartenza, sarebbe un messaggio negativo. Sono attento alle dinamiche sportive, economiche e sociali e mi accompagna l’ottimismo. Lo sport e il calcio sono elementi che rappresentano un barlume di speranza e di ripresa. Dovremo essere convinti di partire il 3 maggio. Se non potremo lo faremo settimane più avanti, ma dobbiamo finire i campionati”.
Un campionato da portare al termine anche per scongiurare ulteriori danni economici “E’ un aspetto secondario rispetto a quello sociale ma inutile negare il deficit che può derivare dal blocco del campionato: parliamo di 700 mln di Euro. Se riparte il calcio vuol dire che riparte il Paese, e se riparte il paese vuol dire che abbiamo sconfitto questo maledetto virus che ci sta facendo vivere questa situazione”.