L’allenatore toscano non disdegnerebbe affatto un ritorno al Catanzaro: “Mi farebbe piacere ma non dipende da me”
Piero Braglia, ex allenatore del Cosenza, intervenuto ai microfoni di Calabria 7, ha parlato del suo possibile futuro: “A me fa piacere essere accostato al Catanzaro, ci ho passato otto anni della mia vita, io lì sono stato bene ma non dipende da me. Se una società ti chiama deve essere convinta, ci deve essere un’intesa col direttore, col presidente. Con le persone bisogna parlarci, se una persona ti sta sulle scatole come fai a lavorarci insieme? Il dialogo con il presidente e il direttore, al di là dei campionati che puoi aver vinto, è fondamentale. Bisogna creare una sintonia, parlarsi, vedere se si può andare d’accordo. Chiaro che mi farebbe piacere ma non dipende da me”.
“Vincere ancora a Catanzaro? Sarebbe bello – prosegue Braglia – I campionati li vinci quando parli poco, quando lo facemmo in giallorosso partimmo dicendo che puntavamo alla salvezza. Sono piazze importanti queste, Bari, Catanzaro, Avellino, Palermo. Ne vince una. Bisogna anche saper parlare alla gente perché se si creano troppe aspettative, alle prime sconfitte si crea un putiferio e finisce tutta la giostra”.