Con Occhiuzzi la squadra ha cambiato atteggiamento ma in termini di numeri a un quarto del campionato il percorso è molto simile
Il campionato di Serie B ha tagliato un quarto del lungo percorso che finirà il 7 maggio 2021. In attesa dell’abbuffata natalizia (dal 12 al 30 dicembre si disputeranno 6 turni) si può fare un primo bilancio, per quanto poco indicativo ma comunque traccia importante per fare un parallelo con la passata stagione. Se a livello di campionato si segnala più equilibrio, per quanto riguarda il Cosenza i numeri dicono che tra Pierino Braglia e Roberto Occhiuzzi è cambiato poco o nulla. Diverso l’aspetto tecnico, tattico e soprattutto mentale ma in termini di risultati si annuncia un altro campionato in cui ci sarà da soffrire fino all’ultimo secondo dell’ultima partita.
Si parte da alcuni elementi in comune: sia nella passata stagione, sia in quella in corso nelle prime 10 giornate sono state giocate 5 partite in casa e 5 in trasferta. Al Marulla identico percorso con 3 pareggi e 2 sconfitte. Un punto in più, che poi è quello che fa la differenza a oggi, nelle partite giocate fuori casa dove il Cosenza di Occhiuzzi ha raccolto 4 punti frutto di una vittoria, 3 pareggi e una sconfitta. Con Braglia, invece, le sconfitte furono 2, altrettanti pareggi e una vittoria in casa del Cittadella. Dunque un punto in più rispetto a un anno fa. Identica, infine, anche la differenza reti: -2 (9 gol segnati e 11 subiti nel campionato scorso, 7 fatti e 9 incassati in quello in corso).