Incontri, visioni, racconti che tengono acceso quel sottilissimo filo di speranza su Rivière. Tra mercato, realtà e… ologrammi
C’è chi lo ha visto al distributore di benzina dalle parti di San Giovanni in Fiore. C’è chi è certo di avere fatto shopping in centro con vicino un volto conosciuto per poi ricordarsi, una volta giunto a casa, di chi si trattasse. Roba da ologrammi… C’è anche chi ha alzato il telefono per chiedere informazioni a professionisti del settore se a Cosenza ci fosse una scuola internazionale di francese, per un bambino che avrebbe dovuto frequentare l’equivalente della nostra scuola elementare. A tutto ciò aggiungiamo la presunzione di vivere nella città in cui tutti abbiamo visto, tutti abbiamo un amico che ci ha confidato, tutti sappiamo di tutto e di tutti.
Di certo Emmanuel Rivière, 30 anni compiuti lo scorso 3 marzo, in queste ore continua ad accendere la fantasia dei tifosi del Cosenza. Fantasia che nessuno vuole spegnere, perché in fondo sognare non costa nulla e fino alle ore 20 di lunedì 1 febbraio potrebbe succedere di tutto. Per quel che ci riguarda non abbiamo mai detto o scritto che Rivière tornerà al Cosenza, basterebbe leggere con attenzione senza mai fermarsi al titolo. Lavorare a un’operazione di mercato non significa che sia stata chiusa. Rivière lo hanno chiesto in tanti, più di mezza Serie B. Non è un reato se anche il Cosenza ci abbia fatto un pensierino…
Ribadiamo, un sogno proibito. Molto proibito. Perché dal punto di vista finanziario l’operazione è improbabile da sostenere. Il Crotone, giustamente, chiede un indennizzo per il cartellino dell’attaccante. E negli ambienti di mercato si vocifera di una base di partenza che si aggira attorno a un milione di euro. E poi ci sarebbe l’ingaggio che al lordo comporterebbe un altro esborso oneroso. Un ulteriore milione di euro. Non bastassero le cifre, come abbiamo più volte scritto, c’è da mettere in conto che i rapporti tra i Vrenna e Guarascio non sono di certo idilliaci.
Il mondo è pieno di inguaribili ottimisti. E sono tante le storie di calcio mercato che sembravano complicate e sui titoli di coda hanno preso una piega diversa. Per quanto rivedere Rivière al Cosenza rimanga un sogno proibito, c’è la speranza… Il pensiero positivo ha sempre in qualche modo condizionato la realtà. Magari nelle prossime ore il Crotone prenderà un altro attaccante. Magari Rivière continuerà a dire di no a tutti gli altri club di Serie B che continueranno a cercarlo. Magari potrà essere d’aiuto il fatto che il suo nuovo agente è un cosentino. Magari ribadirà che in B c’è soltanto un club al quale dirà di sì. Magari all’ultimo istante si creeranno i presupposti per far sì che anche un sogno proibito possa diventare…
