Il difensore pugliese è stato in assoluto il calciatore più utilizzato da Occhiuzzi. La sosta gli è servita per rigenerarsi e riprendersi il ruolo da protagonista
Matteo Legittimo, 32 anni da compiere il prossimo 17 giugno, è uno dei calciatori più rappresentativi del Cosenza. Dopo il capitano Angelo Corsi (242) e il vice Riccardo Idda (130) è quello dell’attuale organico con il maggior numero di presenze con la maglia rossoblù, 92 in tutto. Il difensore è in assoluto, per minuti e presenze, quello più utilizzato dall’allenatore Roberto Occhiuzzi. Sempre in campo nelle 10 partite della passata stagione, quelle del post lockdown. Soltanto tre sostituzioni.
Anche nel campionato in corso è stato sempre utilizzato per 26 partite consecutive. Soltanto 2 volte in panchina, la prima con il Frosinone e l’ultima nella trasferta di Reggio Emilia. Per caratteristiche dei centrali a disposizione di Occhiuzzi è l’unico di piede mancino che riesce a fare con disinvoltura la doppia fase. Spesso dai suoi piedi comincia la giocata dal basso. Un calo nelle ultime partite dovuto oggettivamente anche alla stanchezza.
Ha giocato dal 20 giugno 2020, giorno di Cosenza-Entella, al 2 marzo 2021, Brescia-Cosenza, ben 36 partite consecutive. Non poche per l’higlander rossoblù. E la sosta per lui è stata decisamente importante. Si è rigenerato fisicamente ed è pronto a tornare a essere uno dei protagonisti nel rush finale del campionato. A cominciare dalla sfida con l’Ascoli di venerdì 2 aprile alle ore 15 e valevole per la 31ª giornata.