L’ex giocatore rossoblu e oggi tecnico degli abruzzesi, prima dei Lupi, sfiderà l’Entella nel recupero: “Dobbiamo giocare con testa, cuore e gambe, dare tutto per raccogliere quello che meritiamo”.
Gianluca Grassadonia avrà un compito non semplice. L’allenatore del Pescara deve affrontare l’uscita dal Covid-19, con le gare contro Cosenza il 1° maggio e, prima, il match con l’Entella di martedì 27 aprile. Proprio sul match contro i liguri, come riportato da tuttopescaracalcio.com, Grassadonia ha affermato: “E’ una squadra viva che ha cambiato allenatore. Non darà riferimenti, ma dobbiamo giocare da Pescara. Sappiamo che peso ha questa partita e che abbiamo un solo obiettivo, dobbiamo andarcelo a prendere. Dobbiamo giocare con testa, cuore e gambe, dare tutto per raccogliere quello che meritiamo”.
“La squadra dovrà dare delle risposte soprattutto a se stessa, credere in queste 5 partite per arrivare all’obiettivo che abbiamo in mente. Dobbiamo azzerare le negatività che ci sono e pensare alla partita di domani che non sarà facile. Nessuno ci regalerà niente. Lavoriamo in maniera individuale, allenamenti lunghi. Si lavora a gruppetti, porta via del tempo. Devi lavorare in maniera settoriale. Ma non voglio alibi, o andare ad appellarci a situazioni che non ci appartengono. Dobbiamo pensare solo a vincere. Dobbiamo mantenere la nostra identità. metterci spriito, compattezza e voglia di salvare il Pescara. Guardiamo avanti con fiducia. Abbiamo giovani di qualità che si sono aggregati con noi, se avessimo bisogno si faranno trovare pronti. Spero che da domani riceveremo buone notizie agli attuali positivi e da chi è ancora infortunato”.