Lunedì 28 giugno scade il termine perentorio per la presentazione delle domande. Poi toccherà alla Covisoc e infine al Consiglio federale. E Guarascio tiene d’occhio il Chievo…
Il Cosenza è retrocesso ufficialmente in Serie C il 10 maggio scorso, esattamente 47 giorni fa. Adesso è arrivato il momento del primo atto formale per l’iscrizione al campionato 2021-2022: lunedì 28 giugno scade il termine, perentorio, per la presentazione della domanda formale di iscrizione. Il presidente Eugenio Guarascio in questi lunghi giorni di snervante attesa si è preoccupato del club rossoblù ma continua a monitorare le vicende in casa Chievo, certo del fatto che potrebbero esserci i presupposti per rimettere piede in Serie B.
Poi comincerà l’attesa, anche se già nei giorni successivi a lunedì cominceranno a trapelare le prime indiscrezioni. In ogni caso, dal punto di vista formale, toccherà alla Covisoc verificare tutti i requisiti, economici, organizzativi, sportivi dei vari club. E si arriverebbe così alla seconda tappa, quella dell’8 luglio giorno in cui l’istruttoria dell’organo di controllo dovrebbe concludersi. Da quel momento in poi ci sarebbe un tempo per le società con la domanda respinta di preparare un ricorso.
L’atto finale toccherà alla Figc, nel giorno del Consiglio federale. “Ultima parola – scrive Valerio Piccioni su La Gazzetta dello Sport – che però non ha ancora una data. In qualche modo dipenderà anche dalle fortune della Nazionale: impensabile tenere questa riunione a ridosso di un’eventuale finale (chiediamo scusa agli scaramantici). Più probabile pensare che il Consiglio si possa tenere nella settimana dal 12 al 18 luglio”.