Il tecnico conferma in attacco Millico e Larrivey, oltre al portiere Matosevic. In rampa di lancio anche Vallocchia e Kongolo. Qualche problema invece per Hristov, che potrebbe non essere rischiato
Pierpaolo Bisoli, allenatore del Cosenza, alla vigilia del derby con la Reggina, intervenuto in conferenza stampa, ha dichiarato: “Il centrocampo a due o a tre? Cambia poco per le nostre caratteristiche. Con il Lecce nel secondo tempo Vallocchia ci ha dato una copertura di campo importante e chi gioca bene è sicuramente un candidato al posto da titolare. Kongolo stamattina ha fatto tutto l’allenamento, penso che anche lui sia recuperabile e che possa scendere in campo.
La coppia Millico e Larrivey? Non faccio pre-tattica, giocheranno. Hanno fatto molto bene, si sono integrati, hanno lavorato per la squadra. Domani saranno della partita, hanno interpretato bene quello che avevamo provato in allenamento. Il secondo gol è frutto di quello che avevamo provato, uno che tira via l’uomo e l’altro che attacca la profondità. Poi il gol lo ha inventato lui, neanche Guardiola gli avrebbe detto di fare quello che ha fatto.
Hristov ha un problemino che non permette di rischiarlo. In difesa abbiamo cinque difensori centrali tutti titolari. Almeno due devono dare un’impronta. Non bisogna cambiarli sempre. Però Hristov fa fatica a calciare e domani ci attende una gara nella quale a volte bisognerà lanciare palla lunga. Domani quindi potrebbe riposare.
Caso e Millico dietro Larrivey? È un sistema di gioco ipotizzabile. Non cambia se metti tre giocatori offensivi, conta come occupi le zone del campo. Ho sempre giocato con un trequartista e due attaccanti. Dobbiamo arrivare al 10 maggio con un’identità. Con il Lecce abbiamo occupato bene il campo. Dobbiamo ricercarlo anche contro la Reggina.
Matosevic giocherà nuovamente titolare. Tra i portieri c’è una certa gerarchia. Io in certe stagioni ne ho cambiati anche tre, io li guardo anche come giocatori di movimento. Se io vedessi Sarri in allenamento meglio degli altri due, perché non farlo giocare? Non precludo la strada a nessuno. Secondo me sta crescendo tantissimo anche Arioli, un ottimo giocatore. Il Cosenza secondo me se lo deve tenere stretto perché può diventare veramente forte”.