Il girone d’andata chiuso all’ultimo posto logica conseguenza del drastico calo delle ultime giornate: al di là delle scelte che verranno fatte la squadra va puntellata in tempi molto brevi
Peggio di così non poteva finire. Dalla zona playoff occupata dal Cosenza nelle prime 8 giornate di campionato e la zona salvezza nelle successive tre, si è arrivati all’ultimo posto. Decisivo il drastico calo delle ultime 8 partite che a parte la vittoria con il Palermo ha fatto registrare 3 pareggi e 4 sconfitte, di cui tre consecutive nelle ultime partite. Adesso c’è il periodo di stop imposto dall’accordo collettivo tra Lega B e Aic. I rossoblù torneranno in campo il prossimo 3 gennaio per la ripresa degli allenamenti.
Con quali novità? E qui si innescano molti dubbi. La proprietà del club non è per nulla soddisfatta di come stanno andando le cose, per di più, fanno sapere dalle stanze dei bottoni di Via degli Stadi, nella stagione in cui si sarebbe speso molto di più rispetto al passato. Con un budget sempre molto limitato rispetto alle congrue entrate. Un dato, questo, che avrebbe messo in forte discussione anche la posizione del direttore sportivo Gemmi. Così come quella di Viali, il quale arrivo in panchina non è stato taumaturgico.
Dunque: quali novità? Di certo la squadra va puntellata. Anzi, migliorata e non di poco. Rimbombano forti le parole del proprietario del club esternate nel discorso fatto alla squadra alla vigilia della partita con il Frosinone, in cui ha affermato a chiare lettere che l’obiettivo con il quale era stata costruita la squadra erano i playoff. Bisognerebbe capire a fondo chi ha trasferito questa convinzione alla proprietà, lontana anni luce dalla realtà.
Si è di fronte a un organico che andrebbe rivoltato come un calzino. In fretta, già per la ripresa degli allenamenti. Aspettare le partite con Benevento e Modena sarebbe deleterio. Anche se la lista dei calciatori in uscita sembra essere molto più lunga di quella prevista per le entrate…