Il fantasista è stato il primo colpo di mercato della scorsa estate ma finora ha deluso le attese. I numeri però dicono che può dare il suo contributo
Christian D’Urso, 26 anni da compiere il prossimo 26 luglio, è stato il primo colpo di mercato della scorsa estate. Un calciatore in passato inseguito dal Cosenza che il direttore sportivo Roberto Gemmi è riuscito a portare dal Perugia. Contratto fino a luglio 2025 a conferma che il club rossoblù aveva deciso di puntare molto sul fantasista nato a Rieti e cresciuto nel settore giovanile della Roma. Il suo arrivo al Marulla venne accolto da giudizi molto positivi da addetti ai lavori e tifosi.
Ma a oggi a un po’ deluso le attese. Da lui ci si aspettava un contributo migliore, nonostante le 21 presenze con circa 1200 minuti accumulati. A Modena, ultima sua presenza in campionato, è entrato a partita in corso ma sul primo gol di Gerli ha molte responsabilità: l’allenatore Viali avrebbe voluto una reazione diversa dal calciatore. Che non c’è stata. Nel corso della recente finestra di mercato invernale è stato a un passo dal ritorno all’Ascoli ma non se n’è fatto nulla.
Eppure il numero 10 rossoblù, ci dicono i numeri e i dati statistici, è il calciatore del Cosenza che ha preso parte a più reti con 2 gol segnati e 3 assist. A conferma del fatto che, come ha ripetuto lo stesso Gemmi il giorno della presentazione degli ultimi arrivati, si tratta di un calciatore da recuperare. Che può dare un contributo importante alla salvezza dei rossoblù.