Mister Viali alla vigilia del match col Como: “Florenzi sarà convocato, abbiamo il dovere di replicare la convinzione vista nelle ultime gare”
Consueta conferenza stampa alla vigilia del match per mister William Viali, allenatore del Cosenza, che ha presentato la sfida contro il Como e analizzato la situazione della squadra.
EVENTUALI INTERVENTI SUL MERCATO DEGLI SVINCOLATI – “L’unica cosa che posso dire è che la società si sta muovendo per trovare un ricambio in quei ruoli. Di mercato ho parlato abbastanza, non aggiungo altro.”
COME INVERTIRE LA ROTTA E LE CONDIZIONI DI FLORENZI – “Florenzi oggi si è allenato col gruppo, verrà convocato. Non dobbiamo inventarci niente, abbiamo l’obbligo di confermare le prestazioni viste ultimamente e spostare l’equilibrio degli episodi dalla nostra. Abbiamo il dovere di replicare la convinzione vista nelle ultime gare, sono convinto che alla lunga si porta a casa ciò che si merita. Abbiamo l’obbligo di martellare con queste prestazioni. Poi vedremo come girerà. Domani vogliamo portare a casa il massimo della posta, magari giocando meno bene di sabato, questo è il calcio.”
COME STA LA SQUADRA E LE CONVINZIONI SULLA SALVEZZA – “Secondo me, ne sono convinto, la mia determinazione non è figlia di un sogno, è figlia di quello che vedo nelle prestazioni e nella settimana dei ragazzi. Da quando sono arrivato, l’atteggiamento che si respira nel gruppo squadra non è mai stato così convincente, neanche quando abbiamo fatto risultati positivi. C’è fiducia, le prestazioni lo dimostrano. Chiaro che siamo figli dei risultati. Quando si gioca contro un avversario che si allena come te, il risultato è figlio degli episodi. Ritorno alla prova fatta contro la terza in classifica e finita 0-0. Noi abbiamo l’obbligo di martellare questo atteggiamento, sono convinto e anche il gruppo lo è, che verrà premiato. Se ci distaccassimo dal percorso, dal quale chiaramente siamo condizionati, e vedessimo il Cosenza oggi, tutti direbbero che è impossibile abbia quella classifica. Non è così impossibile, non è così complicato, anche matematicamente.”