Nelle precedenti 7 partite soltanto pareggi (5) e sconfitte (2), mentre con le rondinelle nelle ultime 9 gare non erano mai arrivati i 3 punti. E con Rigione e Nasti…
Ormai è da settimane che William Viali vuole parlare soltanto di positività, l’unico viatico per arrivare all’impresa della salvezza. E il Cosenza sta seguendo le indicazioni dell’allenatore, al punto che giovedì scorso grazie alla vittoria nell’andata del playout sul Brescia è stato messo un primo mattoncino. Ancora è lunga, non è finita perché al Rigamonti giovedì 1 giugno sarà battaglia, con le provocazioni di Bisoli e compagni che potrebbero indirizzare e soprattutto condizionare la direzione di gara.
Intanto, in un colpo solo, grazie all’inzuccata di Nasti, è stata spazzata un bel po’ di negatività. Che non guasta. Cominciamo proprio dal Cosenza che non vinceva dall’1 aprile, quando al Marulla piegò il Pisa. E guarda casa proprio con un gol del giovane attaccante. Un’altra curiosità: contro i nerazzurri di D’Angelo in campo c’era anche il capitano Rigione, il quale per infortunio ha saltato le successive 7 e per i Lupi sono arrivati soltanto pareggi (5) o sconfitte (2). Non male!
Infine il Brescia. La quadra lombarda era imbattuta con i Lupi da ben 9 partite: 6 vittorie e 3 pareggi. Per ritrovare un successo del Cosenza, bisognava andare indietro negli anni fino al 16 gennaio 2000 quando Francesco De Francesco espugnò il Mario Rigamonti. Evidente il vento è cambiato, proprio al momento giusto…